2016 – 2018. Progettazione e realizzazione, come partner, del progetto Europeo Erasmus+ “Prevention of Violent Radicalization and Of Violent Actions in Intergroup Relations”
CITTÀ e PAESE: Italia, Germania, Spagna e Romania
PARTNERS: Erasmus+, Dipartimento SCIFOPSI, Università degli Studi di Firenze (Italia), aufBruch KUNST GEFÄNGNIS STADT (Germania), Psiterra (Romania), Universitat de Barcelona, Department of Social Psychology and Quantitative Psychology (Spagna), Fundaciò Bosch I Gimpera (Bercellona, Spagna), Giovanni Michelucci Foundation, Centro di Giustizia Minorile di Firenze, Jugendstrafanstalt Berlin (Germania), “Alexandru Ioan Cuza” University of Iasi (Romania), Observatory of the Penal System and Human Rights (Barcelona, Spagna)
COMMITTENTE: Erasmus+
Il progetto PROVA aveva come obiettivo generale quello di prevenire la radicalizzazione nei giovani sottoposti a procedimenti penali. Il progetto è stato realizzato in quattro paesi UE (Italia, Germania, Spagna e Romania) e ha coinvolto diversi associate partner. PROVA project era rivolto a professionisti del sistema di giustizia minorile, stakeholder impegnati nelle politiche di inclusione, minori/giovani adulti sottoposti a procedimenti penali e studenti universitari.
Gli obiettivi specifici erano:
1. migliorare le competenze sociali e civiche;
2. promuovere la conoscenza e i valori democratici;
3. supportare gli educatori nell’affrontare i conflitti tra gruppi; e
4. prevenire la radicalizzazione nelle carceri minorili.
A livello metodologico, sono stati applicati metodi innovativi/partecipativi (ad esempio, approccio narrativo, spettacoli teatrali, applied-drama, manipolazione dello spazio) per aumentare la consapevolezza, le competenze sociali e il senso di appartenenza a un contesto comune dei partecipanti.
Più specificamente, LabCom ha condotto una valutazione partecipativa del progetto, che ha valutato l’impatto di tutte le sue attività. Il progetto ha previsto attività di formazione e di workshop e la definizione di linee guida. I workshop rivolti ai giovani sottoposti a procedimenti penali hanno visto la partecipazione di studenti universitari selezionati e formati. Tali workshop erano mirati a ripensare gli spazi urbani, compresi gli spazi interni degli istituti penitenziari minorili, al fine di coinvolgere maggiormente i giovani nella comunità locale e aprirsi al dialogo interculturale.
Info: https://www.provaproject.org/